Rimini | Elezioni: Dalle spiagge ai diritti e all'ecologia, ultime dalla campagna (Pd, Pdl, Mir, Rivoluzione civile)
Pdl. Serata al palazzo del turismo di Bellaria con i candidati alla Camera Sergio Pizzolante e Filippo Giorgetti. A tema il programma del Pdl per turismo, spiagge e lavoro stagionale, illustrato da Giorgetti, bellariese che ha incassato il sostegno dell’assessore Cristina Zanotti.
Sulle spiagge è intervenuto Pizzolante. “Le battaglie per salvare le spiagge, gli alberghi con la proroga antincendio e il lavoro stagionale – ha detto – sono partite dal Pdl riminese e hanno ottenuto risultati per tutte le imprese a livello nazionale. Per questo ci è stata data questa opportunità, oltre al fatto che abbiamo raggiunto come Pdl il miglior risultato a livello nazionale nelle Regioni rosse. Forti di questi risultati a livello nazionale e del buon governo a livello cittadino, siamo convinti di fare ancora meglio”.
Pd. Si parte con Tiziano Arlotti ed Emma Petitti, candidati riminesi alla Camera dei deputati, che saranno domani a Pennabilli (ore 18) e a Talamello (ore 21) per approfondire il programma del PD per il Paese e per il territorio della provincia di Rimini.
Venerdì invece i Giovani democratici organizzano a Rimini un aperitivo per parlare dei nuovi diritti (ore 18,30 Hasta Luego) con Arlotti e Petitti, Elisa Marchioni, candidata al Senato, e gli interventi di Vinicio Zanetti, segretario regionale dei Giovani democratici, e Nadia Rossi, assessore alle politiche di genere del Comune di Rimini. “I Giovani democratici – spiegano – presenteranno un documento sull'istituzione di un registro sulle unioni civili, seguendo il modello adottato dal comune di Milano. Per il Pd la bussola sono i diritti personali, civili e sociali. Il programma del Pd intende dare sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale per cui anche una coppia omosessuale ha diritto al riconoscimento giuridico della propria unione”.
Mir. Marco Lombardi, ancora consigliere regionale del Pdl, ma candidato primo al Senato nelle liste del Mir punta i riflettori sulla proposta di legge sulle reti escursionistiche, proposta dai gruppi di sinistra. “Dopo aver reso la vita impossibile ai pochi cacciatori rimasti, ora gli ambientalisti radicali che affollano la sinistra in Regione hanno nel mirino chi pratica motocross, enduro o percorre le strade di montagna con un quad oppure fa downhill in mountain bike”, afferma.
Questi sport saranno vietati non solo, come è giusto, lungo “percorsi situati nelle aree protette dei Parchi, ma” sulle “nostre colline, dell'entroterra e delle vallate, dove ci sono viottoli e sentieri che, oltre agli escursionisti, sono frequentati anche da chi pratica sport motoristici. Viceversa, la nostra Regione, animata da un insano spirito veteroambientalista, vuole legiferare e normare a suo piacimento anche il tempo libero della gente”. E si domanda: “Come faranno ad esempio i fungaioli a raggiungere i punti più lontani o i cacciatori a procedere al recupero di un cinghiale con una panda 4X4 nella malaugurata ipotesi di approvazione di questo disegno di legge?”.
Rivoluzione civile. Caudio Grassi, candidato nelle liste di Ingroia torna sul tema dei percorsi sterrati oggetto di una prossima legge regionale. Non nomina mai Marco Lombardi che preferisce chiamare “signor Cappella”. “Leggo con un certo sconcerto – dice Grassi – che in Alta Valmarecchia, una delle poche aree ancora verdi di questa entropizzata e urbanizzata provincia (e per fortuna che quel pezzo di territorio è stato aggregato dalla Regione Marche…) qualcuno propone di usare “buon senso” rispetto all’uso dei sentieri boschivi, non dico con mezzi ecologici, ma addirittura con auto 4 per 4. Io credo che l’unico buon senso in quest’ambito sia quello di salvaguardare il territorio, a tutto tondo, senza se e senza ma”. Il fatto di pensare “che ‘fungaioli e cacciatori’ sanno come fare a tutelare l’ambiente, e già questa affermazione è paradossale, ma il meglio viene quando sostiene che d’altra parte ‘anche i camminatori fanno danni’. E allora figuriamoci i mezzi a motore. Dico che, a partire dal Parlamento e anche a livello locale, i candidati di ‘Rivoluzione civile’ saranno attenti e rigorosi nella tutela dell’ambiente. Certo non da invasati, con buon senso”.